IT2010IT1180027 - Confluenza Po-Sesia-Tanaro

Overview

Confluenza Po - Sesia - Tanaro
pSCI NATURA 2000 Code: ZSC IT1180027
ZPS IT1180028 “Fiume Po – tratto vercellese alessandrino”; Riserva Naturale della Confluenza del Tanaro.
Superficie dell'area: ha 4,061.000

Il patch di intervento, attualmente, non è occupato da Habitat di Direttiva. Complessivamente si realizzeranno interventi finalizzati a innescare il processo di formazione dell’habitat 6210 su una superficie di 40.000 mq.

AZIONI PREVISTE: creazione ex-novo dell’habitat 6210 (per una superficie complessiva di 1 ha), con realizzazione di due macchie di vegetazione legnosa (per una superficie complessiva di 1.000 mq) precedute da contenimento delle legnose invasive (superficie totale 4 ha) e sfalcio erbacee (1,5 ha).

USI DELL'AREA: Una parte del territorio della ZSC si trova all'interno di proprietà private (39%), una parte è pubblica (61%). All'interno della ZSC una parte della superficie è occupata da ambienti seminaturali o naturali, mentre una parte è occupata da zone antropizzate.

DESCRIZIONE: Gli habitat presenti all'interno della ZSC sono abbastanza vari ed includono diverse tipologie ambientali, per la maggior parte legate alla dinamica fluviale del Po, ma non solo; esse comprendono diversi tipi di boschi, formazioni arbustive e prative, e ambienti umidi. Tra gli ambienti agricoli si possono ricordare le coltivazioni di mais e i pioppeti. Il reticolo idrografico è molto ricco e comprende numerosissimi fossi e canali irrigui, rami laterali del Po e dei suoi affluenti.

STATO DI CONSERVAZIONE: Lo stato di conservazione dei diversi habitat non è sempre positivo. In molte zone è molto impattante l'ingresso di specie esotiche invasive arboree (Ailanthus altissima, Robinia pseudoacacia) o arbustive (Reynoutria japonica, Amorpha fruticosa), che costituiscono una minaccia per la conservazione di molti habitat. Le attività antropiche hanno anch'esse un forte impatto: l'attività venatoria presso i confini della ZSC, la modificazione dei greti fluviali, i prelievi abusivi di ghiaia in alveo, il taglio abusivo di legname sono le principali problematiche originate dall'attività dell'uomo. Inoltre, gli habitat umidi di lanca sono minacciati dal dinamismo naturale. Negli ambienti acquatici sono presenti anche specie quali il gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarckii) e la nutria (Myocastor coypus) a causare danni alle zoocenosi autoctone.

IMPORTANZA DELL'AREA DI PROGETTO PER LA CONSERVAZIONE DELLE SPECIE E DELLA BIODIVERSITA':
La posizione del patch di intervento scelto (all’interno della ZSC) risulta strategica per rafforzare la funzione di corridoio del fiume Po tra i fiumi Sesia (ad Ovest) e Ticino (ad Est), nei confronti dell’Habitat 6210, creato ex-novo quale core area di 1 ha.
La creazione ex-novo dell’habitat nel sito concorre a garantire, in questa porzione occidentale della Pianura padana, il mantenimento delle peculiarità floristiche e fitogeografiche del 6210, (come meglio specificato nelle successive descrizioni degli habitat target del progetto), uniche rispetto allo stesso habitat in altre parti d’Italia o nel resto d’Europa. La Fig. B2a.13 riporta il patch di intervento (Isola S. Antonio - Capraglia) con la localizzazione degli interventi.

 

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SITI DI INTERVENTO

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LIFE18 NAT/IT/000803

The Drylands project is funded by the LIFE Programme of the European Union

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