Dall’esperienza del nostro progetto, abbiamo realizzato 3 Linee guida che pensiamo possano essere utili a tutti/e voi che vi occupate a vario titolo di temi ambientali e avete a cuore il rispetto, la conservazione e la valorizzazione degli ambienti naturali.
COME RICHIEDERE LE LINEE GUIDA?
Per richiedere le Linee guida è necessario compilare il modulo online che trovate al LINK sottostante:
👇
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSftr2PN2PKxiCu0K8NC0GNry3_3gd5C5s_Z-hJpjONB6WE6Ag/viewform
Il questionario ha lo scopo di individuare i soggetti che intendono partecipare all’azione E2 del progetto LIFE DRYLANDS e che sono quindi interessati a ricevere una o più delle 3 Linee guida descritte di seguito .
Le Linee guida verranno diffuse, in Italia e altri paesi UE, a potenziali soggetti interessati ai quali verrà richiesta la disponibilità a valutarne l’applicazione, fornendo poi un resoconto sulla sperimentazione avvenuta e su eventuali problemi riscontrati e/o miglioramenti da proporre.
Per questo vi chiediamo gentilmente di fornirci alcuni dati e di segnalarci il vostro interesse nel ricevere una o più Linee guida, indicando eventualmente quali. Successivamente, vi verrà inviato il LINK per poterle scaricare.
Le Linee guida riguardano esperienze maturate durante il progetto LifeDrylands. Qui di seguito trovate una breve descrizione di ciascuna Linea guida con una sintesi dei contenuti:
LINEA GUIDA 1
Linee guida per gli INDICATORI DI QUALITA’ DEGLI HABITAT TARGET
> Dopo una descrizione sintetica delle azioni di monitoraggio e delle peculiarità degli habitat target nell’ambito del progetto LifeDrylands, sono descritti gli indicatori sviluppati per la valutazione dello stato di conservazione di tali habitat (H2330, H6210, H4030).
> Vengono definite le caratteristiche strutturali ottimali e le specie più tipiche di piante vascolari, briofite e licheni. > Ove possibile, sono indicate anche alcune specie entomologiche (Lepidotteri e Odonati) che possono contribuire a dare un’indicazione della qualità degli habitat.
> L’allontanamento dai valori % indicati e/o la mancanza delle specie tipiche riportate sono da interpretare come segnali di attenzione da valutare per l’eventuale realizzazione di interventi gestionali. La funzione di questi indicatori è quella di implementare quelli già esistenti a livello nazionale e/o regionale, con particolare riferimento ai 3 habitat target nei territori planiziali piemontese e lombardo, in corrispondenza di substrati acidi, acidoclini o acido-neutri.
> Possono essere anche considerati quali obiettivi di conservazione per i già citati habitat target del progetto LIFE Drylands.
> Inoltre, essendo tali habitat presenti anche in ambito centro-europeo, possono rappresentare un riferimento per la valutazione della loro qualità in tale contesto.
LINEA GUIDA 2
Linee guida per la realizzazione di ATTIVITA’ EDUCATIVE/DIVULGATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI HABITAT TARGET
Linee guida per gli INDICATORI DI QUALITA’ DEGLI HABITAT TARGET
> Dopo una descrizione sintetica delle azioni di monitoraggio e delle peculiarità degli habitat target nell’ambito del progetto LifeDrylands, sono descritti gli indicatori sviluppati per la valutazione dello stato di conservazione di tali habitat (H2330, H6210, H4030).
> Vengono definite le caratteristiche strutturali ottimali e le specie più tipiche di piante vascolari, briofite e licheni. > Ove possibile, sono indicate anche alcune specie entomologiche (Lepidotteri e Odonati) che possono contribuire a dare un’indicazione della qualità degli habitat.
> L’allontanamento dai valori % indicati e/o la mancanza delle specie tipiche riportate sono da interpretare come segnali di attenzione da valutare per l’eventuale realizzazione di interventi gestionali. La funzione di questi indicatori è quella di implementare quelli già esistenti a livello nazionale e/o regionale, con particolare riferimento ai 3 habitat target nei territori planiziali piemontese e lombardo, in corrispondenza di substrati acidi, acidoclini o acido-neutri.
> Possono essere anche considerati quali obiettivi di conservazione per i già citati habitat target del progetto LIFE Drylands.
> Inoltre, essendo tali habitat presenti anche in ambito centro-europeo, possono rappresentare un riferimento per la valutazione della loro qualità in tale contesto.
LINEA GUIDA 2
Linee guida per la realizzazione di ATTIVITA’ EDUCATIVE/DIVULGATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI HABITAT TARGET
> A chi sono rivolte: guide ambientali e guardie parco di parchi naturali, docenti e insegnanti, chi si occupa di attività educative e divulgative presso orti botanici e altri musei, studenti universitari di scienze naturali e in generale di discipline della mediazione culturale, soggetti che partecipano ad altri progetti LIFE…
> dopo aver brevemente descritto il progetto LifeDrylands (con i suoi habitat target e le azioni previste), le linee guida approfondiscono gli approcci metodologici da utilizzare nella realizzazione di attività educative e divulgative;
> Viene proposto l’approccio Interpretativo come strumento efficace per la divulgazione scientifica e per la realizzazione di attività educative sui temi del progetto; vengono inoltre descritti alcuni aspetti legati alla modalità partecipativa e allo sguardo multidisciplinare nello sviluppo delle attività educative/divulgative in ambito ambientale e scientifico;
> Sono poi descritte buone pratiche nella realizzazione di tali attività e, quali Case history, alcuni esempi concreti realizzati nell’ambito del progetto LifeDrylands (un progetto con le scuole secondarie di II grado, la realizzazione del Discovery-Kit, esempi di eventi con il pubblico).Â
> dopo aver brevemente descritto il progetto LifeDrylands (con i suoi habitat target e le azioni previste), le linee guida approfondiscono gli approcci metodologici da utilizzare nella realizzazione di attività educative e divulgative;
> Viene proposto l’approccio Interpretativo come strumento efficace per la divulgazione scientifica e per la realizzazione di attività educative sui temi del progetto; vengono inoltre descritti alcuni aspetti legati alla modalità partecipativa e allo sguardo multidisciplinare nello sviluppo delle attività educative/divulgative in ambito ambientale e scientifico;
> Sono poi descritte buone pratiche nella realizzazione di tali attività e, quali Case history, alcuni esempi concreti realizzati nell’ambito del progetto LifeDrylands (un progetto con le scuole secondarie di II grado, la realizzazione del Discovery-Kit, esempi di eventi con il pubblico).Â
LINEA GUIDA 3
Linee guida per il COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS NELLA TUTELA DEGLI HABITAT
>Â Dopo aver definito il contesto di riferimento del progetto LifeDrylands (habitat target, aree di intervento, pressioni/minacce, servizi ecosistemici, indagine socio-economica), tali Linee guida descrivono gli obiettivi del coinvolgimento degli stakeholder e i target di stakeholder che si intendono coinvolgere.
> Vengono quindi descritti strumenti (quali ad esempio, questionari, kit-didattico, schede specifiche, …) e modalità (eventi ad hoc, convegni, …) utilizzabili per raggiungere i suddetti obiettivi, in funzione dei diversi target di stakeholder.
> Sono presentati, quali casi concreti, esempi di quanto realizzato nell’ambito del progetto LifeDrylands.Â
>Â Dopo aver definito il contesto di riferimento del progetto LifeDrylands (habitat target, aree di intervento, pressioni/minacce, servizi ecosistemici, indagine socio-economica), tali Linee guida descrivono gli obiettivi del coinvolgimento degli stakeholder e i target di stakeholder che si intendono coinvolgere.
> Vengono quindi descritti strumenti (quali ad esempio, questionari, kit-didattico, schede specifiche, …) e modalità (eventi ad hoc, convegni, …) utilizzabili per raggiungere i suddetti obiettivi, in funzione dei diversi target di stakeholder.
> Sono presentati, quali casi concreti, esempi di quanto realizzato nell’ambito del progetto LifeDrylands.Â
Vi ringraziamo in anticipo per averci aiutato a svolgere questo questionario e ci auguriamo sinceramente che lo riterrete utile. Non esitate a contattarci per qualsiasi domanda. Se lo ritenete più opportuno, potremmo concordare un’intervista telefonica per compilare il questionario assieme.
Se volete contattarci scriveteci a info@lifedrylands.eu
Maggiori informazioni disponibili al sito web del progetto: www.lifedrylands.eu
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IT’S TIME FOR DRY HABITATS